Blog satirico di antropologia politica


13 Febbraio 2023

L’arte della guerra

Avevo già deciso in tenera età che non sarei partito per il servizio militare. In Germania in quegli anni, per fare il servizio civile, ci dovevamo sottoporre ad un processo in un tribunale militare. Giravano una grande quantità di barzellette su quel ridicolo interrogatorio attraverso il quale giudicavano la tua coscienza e ovviamente conoscevo domande e risposte..

Smile

Questa immagine risalente all'ormai lontano 2014 è tornata, ahimè ad essere attuale. Qui rappresentati alcuni politici di quel periodo che non sono più in carica ed altri che stranamente lo sono ancora. Il disegno è stato realizzato in seguito all’abbattimento di un’aeroplano di linea sopra i cieli dell’Ucraina ad opera di milizie indipendentisti russe, oppure da mercenari ucraini. I contorni di quella vicenda fino ad oggi non sono mai stati appurati. Partì comunque da lì la corsa agli armamenti in quella zona, che in fine è sfociata nella attuale guerra tra Russia e il resto del mondo.

Ecco qui la domanda che mi fecero: “Sei un insegnante di scuola. Improvvisamente entra un pazzo con un lanciafiamme in classe e vuole uccidere tutti i bambini. Casualmente hai un mattone sul tuo tavolo che puoi lanciare in testa al malvivente per ucciderlo e salvare così i bambini. Cosa fai?” Mi misi a ridere perché era esattamente quella domanda che conoscevo. Non volevo però piegarmi a quel patetico teatrino e così il mio orgoglio mi fece rispondere in modo sbagliato. Dissi che non volevo fare il soldato per non trovarmi in situazioni dove si doveva prendere decisioni in contrasto con i propri valori etici. Giustamente mi spiegarono che ero un’immaturo e che il servizio militare mi avrebbe aiutato a prendere le decisioni giuste nella vita. Avrei dovuto rispondere così: “Mi butto in ginocchio davanti al malfattore, pregandolo di uccidere me al posto dei bambini.” Uno così ovviamente non è adatto a fare il soldato. Loro non sapevano che ero andato solo al processo per verificare se quelle barzellette fossero vere. Volevo verificare. Quella mattina avevo già in tasca il biglietto aereo per Berlino, pagato dallo Zio.

Il missile intelligente

Abbiamo una visione chiara del nemico.

Gli studiosi di antropologia affermano che la capacità ad uccidersi tra loro, in modo disciplinato e senza scrupoli, è la caratteristica che differisce l’uomo maggiormente dagli animali. È stato proprio questo l’impulso evolutivo che ha reso l’uomo superiore alla bestia. Anche gli animali della stessa specie a volte si uccidono tra loro, ma lo fanno in modo animalesco e inconsapevole. Gli uomini invece ci aggiungono la ragione. Siamo uomini perché abbiamo saputo istituzionalizzare i nostri istinti. La storia dell’uomo dai tempi preistorici è sempre stata una storia di guerre.

IF 35 low cost

L’F 35 è l’aereo militare più costoso di tutti i tempi. Nel corso della sua vita costerà circa € 800 Milioni ciascuno. Qui è rappresentata la versione low cost che permette di utilizzare diversamente il denaro pubblico.

La guerra è un’arte nobile e quando l’uomo non riesce a soddisfare i suoi bisogni basilari come sesso e cibo, gli viene istintivamente la voglia di esercitarsi in quest’arte. Ho letto da poco un libro di Goethe, l’esponente più illustre dell’umanesimo illuminato: Un barone, perso dietro ad un amore impossibile per una bella fanciulla, cerca di purificarsi partendo per la guerra. Rischia la vita tutti i giorni e conquista grandi onori militari. Il tutto pensando continuamente al suo grande amore struggente che non potrà essere vissuto. Infine torna a casa e per completare la tragedia i due protagonisti muoiono per lo strazio e per il desiderio. Ecco qui tutto il romantiscismo tedesco.

Eurofickther

C’è chi se ne frega della crisi dell’Euro.

Quando l’uomo indossa una divisa si trasforma. Non è più un’individuo con la sua personale coscienza, ma automaticamente assume la coscienza di gruppo. Non è più responsabile per le sue azioni e questo è un grande sollievo quando si deve uccidere. Ci sarà sempre qualcuno, lassù in alto e molto lontano che decide per lui. È un modo pratico di dividere le competenze. Chi decide non vede il sangue e chi uccide fa solo il suo dovere. Se un privato cittadino uccide diventa un assassino, se invece indossa una divisa, facilmente sarà chiamato eroe. Per questo mi fanno paura le divise, non tanto quelle dei pompieri o degli infermieri, visto che in quel caso servono anche per distinguerli, ma quelle dei militari, specialmente nei tempi di pace, quando li vedo che mostrano fieri tutte quelle spille e gingilli che si appendono sul petto per essere più importanti. Pare che quell’atteggiarsi da galletti preistorici funziona anche ai tempi nostri e che il fascino della divisa fa ancora colpo su certe femmine.

Euro Burner

La Maremma ringrazia i temerari piloti che hanno l'onorevole compito di bruciare i nostri soldi.

Qui a Grosseto l’esercito, il più importante datore di lavoro, gestisce un grande aeroporto militare. Li vediamo sempre volare sopra le nostre teste quando giocano a fare la guerra con i loro costosi e rumorosi mostri. Godono di molto apprezzamento nella popolazione. I piloti si atteggiano come divi del cinema sul genere Top Gun e gli altri sono invidiati per quel privilegiato posto di lavoro. Anche se la paga non è un granché fanno comunque parte di quell’esercito di pubblici dipendenti dai mille privilegi.

Partiamo da Zero

Edizione n° 5

100 brevi racconti esplosivi, illustrati con 300 acquarelli su 196 pagine;
la più ampia raccolta di disegni satirici su tematiche ambientali.

Ti piacciono gli articoli del blog?

Allora iscriviti per ricevere i prossimi direttamente nella tua casella di posta (circa uno alla settimana).

Invalid Input
Invalid Input
Invalid Input
Norbert Niessen illustrated stories