Blog satirico di antropologia politica


19 Giugno 2021

The back door man

Vado pazzo per le pubblicità automobilistiche americane degli anni 50. Sono così genuinamente infantili come lo erano i nostri padri.

Le 6 del mattino, tempo dell’uccello del tuono

“Dottore, avvocato, commerciante o direttore - non importa chi sei - ti alzerai presto se il tuo garage ospita un uccello del tuono...” Ecco come inizia il testo di questa pagina pubblicitaria del 1955.

Osservate bene la scena. Prima di tutto l’orario: le 6 del mattino. A quei tempi gli uomini di successo si alzavano molto presto. Nel viale del garage, il padrone incontra l’uomo che porta il latte. C’è una finestra illuminata, sicuramente la stanza da letto dove la moglie aspetta... magari l’uomo del latte, il famoso “back door man”. Certo, con un messaggio così infantile, oggi non si riuscirebbe a vendere proprio niente. Solo un pirla potrebbe partire felice da casa alle 6 del mattino per lasciare il posto al lattaio.

Ma la pubblicità automobilistica è veramente maturata? Se stasera alla TV vedi una terra infinitamente desolata, tipo vulcani d’Islanda, con una nuvola di polvere che si alza all’orizzonte, state certo che sta arrivando un mastodontico SUV, non importa quale marca, tanto il messaggio e l’immagine è uguale per tutti.

Oggi l’uomo di successo porta la barba incolta, camicia sdruciata, capelli al vento e non deve andare al lavoro, se no che uomo di successo è. Lui bensì esplora infinite selvagge distese dove si avventurano solo quelli duri e puri. Non importa che il messaggio non abbia niente di realistico e che la macchina da vendere sia banale e indistinguibile da altre migliaia. Si vende solo un sogno. Nella vita reale lui non percorrerà mai quelle distese. Vivrà invece la solita vita di tutti, con l’automobile sempre in coda sotto il cielo plumbeo milanese. Purtroppo si dovrà pure alzare presto al mattino e faticare molto per riuscire a pagare i suoi sogni. La moglie non si può permettere il lusso di rimanere al letto in attesa del bel lattaio. Anche lei si deve infilare presto nel ingorgo mattutino, perché oramai tutti viviamo solo per i sogni che si realizzano miracolosamente ogni sera negli spot televisivi.

L’unico cambiamento dalla pubblicità degli anni 50, è che non c’è più l’uomo del latte perché siamo tutti duri e non dobbiamo certo uscire alle 6 di mattina per andare a lavorare.

Ecco qui per voi, uomini duri e aspiranti sceriffi, la proiezione del vostro centro del mondo. Altro che chiavi in mano, qui si chiava davvero.
“Grosso e duro” è il nostro motto di casa che usiamo ogni volta quando vediamo un grande SUV. I sottotitoli di questa pubblicità sono presi rispettivamente da: the ultimate driving machine - BMW, engineered to move the human spirit - Mercedes, born to perform - Jaguar.
Fate fatica a leggere i testi piccoli? Non ce ne frega niente. Purtroppo devono essere esposte per legge, per fortuna essendo così piccoli, nessuno li legge.

Partiamo da Zero

Edizione n° 5

100 brevi racconti esplosivi, illustrati con 300 acquarelli su 196 pagine;
la più ampia raccolta di disegni satirici su tematiche ambientali.

Ti piacciono gli articoli del blog?

Allora iscriviti per ricevere i prossimi direttamente nella tua casella di posta (circa uno alla settimana).

Invalid Input
Invalid Input
Invalid Input
Norbert Niessen illustrated stories